Una stanza rossa, una candela tremolante e una donna succosa con una maschera nera, con orecchie da gatto. Le sue gambe sono aperte e aspettano di essere punite. Non è questo che sogna ogni macho brutale, non è questo lo spettacolo che il suo cervello immagina? Le mutandine che le penzolano dalla bocca non fanno che accentuare la sua umiliazione. Viene spinta fino in fondo, ansimando, ma chi si dispiacerà per lei? Le sue tette ondeggiano da un lato all'altro, il suo cazzo teso sculaccia con forza il suo buco bagnato. E non c'è altro modo con la cagna - deve obbedire docilmente a tutti i comandi del padrone!
Alla fine del quarto minuto, la figlia prende il fallo di suo padre in una posizione molto strana e scomoda per lei. Patetico da guardare. Il papà avrebbe potuto dare buoni consigli paterni - il modo giusto, insegnare, spronare.